9 agosto 2008

PC A 12 DOLLARI

Questa volta è davvero conveniente. Un team composto da sei ricercatori del Mit di Boston sta sviluppando un computer che potrebbe rivoluzionare il digital divide del terzo mondo. Sulla scia del 100 dollar laptop, il computer a manovella da meno di cento dollari, i giovani ricercatori contano di ritoccare i vecchi sistemi di un Apple II degli anni ’80 per creare un rudimentale accesso a Internet e altre funzioni base. L’idea è venuta a un ventisettenne, Derek Lomas, dopo uno stage estivo a Bangalore, la capitale dell’Information Techonology indiana. Pare che gli indiani già utilizzino una specie di computer low cost basato su una elementare tastiera e una console stile vecchio Nintendo, dal costo comprensibilmente basso. Ma Lomas ha deciso di svilupparlo con gli Apple II, i computer della sua infanzia. Tutto ciò per poter sviluppare un ottimo strumento di educazione, in grado di offrire ai bambini dei Paesi in via di sviluppo la possibilità di maneggiare tastiera e mouse già in tenera età. Per abbattere ogni barriera. Di costo e di tecnologie.

2 commenti:

  1. Che bella iniziativa! Così anche i bambini poveri potranno imparare e giocare con semplici pc ma sempre utili risorse per la cultura del domani...sono cose belle, bravo Lomas!!

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  2. Se l'iniziativa andrà in porto ne sarò felice..nei paesi sviluppati cambiamo cellulari e computer come se nulla fosse mentre in paesi poveri farebbero carte false per avere anche un vecchio modello di telefono o computer..sarebbe bello se nascesse un'iniziativa che potrebbe raccogliere oggetti tecnologici che noi consideriamo superati e metterli a posto per poterli donare a queste popolazioni..se sapessi come fare inizierei a farlo io..

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