Pulisce casa, non apre bocca se non richiesto, legge ad alta voce il giornale, riconosce il tuo drink e il tuo piatto preferito, ha 20 anni ed è carina. Per Le Trung è la donna ideale. Il giovane nerd giapponese non l'ha tuttavia conosciuta in palestra, in discoteca o in q
ualche chat. No, Le Trung ha deciso di crearla da sé. Già, perchè AIKO in realtà è un robot-femmina. Il suo inventore lavora al progetto praticamente giorno e notte da circa due anni. Per creare la partner perfetta l'ex programmatore informatico ha speso quasi 16 mila euro. Misure della ragazza 81, 58 e 84, «età di circa 20 anni», capace di riconoscere i colori, alcuni visi, leggere in giapponese e in inglese (pronuncia 13 mila frasi in entrambe le lingue) e risolvere le equazioni di matematica o indicare direzio
ni. «Non ho mai avuto tempo per cercare la ragazza ideale, l'unica opzione a questo punto era quella di farmela da me usando la tecnologia. «Come una donna vera (ma in silicone e piena di microchip), reagisce se viene toccata in alcuni posti», ha detto, «se la si abbraccia o la stringe troppo forte, lei reagirà di conseguenza con uno schiaffo. Ha tutti i sensi tranne l'olfatto. È molto paziente e non si lamenta mai». Ora il ricercatore è alla ricerca di una società che possa sponsorizzare, completare e magari anche commercializzare su larga scala la sua Aiko. Non c'è più limite al giorno d'oggi...voi che ne dite?
ualche chat. No, Le Trung ha deciso di crearla da sé. Già, perchè AIKO in realtà è un robot-femmina. Il suo inventore lavora al progetto praticamente giorno e notte da circa due anni. Per creare la partner perfetta l'ex programmatore informatico ha speso quasi 16 mila euro. Misure della ragazza 81, 58 e 84, «età di circa 20 anni», capace di riconoscere i colori, alcuni visi, leggere in giapponese e in inglese (pronuncia 13 mila frasi in entrambe le lingue) e risolvere le equazioni di matematica o indicare direzio
ni. «Non ho mai avuto tempo per cercare la ragazza ideale, l'unica opzione a questo punto era quella di farmela da me usando la tecnologia. «Come una donna vera (ma in silicone e piena di microchip), reagisce se viene toccata in alcuni posti», ha detto, «se la si abbraccia o la stringe troppo forte, lei reagirà di conseguenza con uno schiaffo. Ha tutti i sensi tranne l'olfatto. È molto paziente e non si lamenta mai». Ora il ricercatore è alla ricerca di una società che possa sponsorizzare, completare e magari anche commercializzare su larga scala la sua Aiko. Non c'è più limite al giorno d'oggi...voi che ne dite?
Oddio...se devo dire la verità è carina come idea, ma soltanto per una cosa. Se questa presunta "moglie virtuale" servisse a tener compagnia alle persone sole allora perché no? A volte una presenza in casa, seppur "robotica", fa piacere...
RispondiEliminaFantastica: se pulisce casa e prepara il pranzo è mia!!!
RispondiEliminaCiao Mirko, buona domenica
PS: saprà anche stirare??
Concordo con Serena..però ammetto che la cyberdonna è davvero carina :)
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