11 ottobre 2008

UN "PASSO" AVANTI

Questa volta la promessa di tornare a camminare grazie a un esoscheletro meccanico si chiama Hal ed arriva da uno scienziato nipponico. Il robot di Sankai è già in vendita (anzi, in affitto) e dialoga direttamente con il cervello di chi lo indossa. Dopo quasi quattordici anni di laboratorio l'esoscheletro è pronto a fare il proprio compito. L'armatura viene fissata alla vita e agli arti (inferiori e superiori) e permette di raccogliere e tradurre gli stimoli elettrici cerebrali. Distribuito dall'azienda Cyberdyne, ha una batteria e un circuito di sensori, verrà lanciato oggi e potrà essere affittato al prezzo mensile di 2.200 dollari. Oltre a permettere la deambulazione, l'esoscheletro consente anche di moltiplicare la forza. È disponibile in tre taglie differenti: large, medium e small. Certo ragazzi lo stile è molto robocop e il prezzo è comunque alto. Ma inutile dire che il sogno di poter tornare a camminare val bene il sacrificio di indossare un'armatura robotica...

2 commenti:

  1. Che bella invenzione! Io credo che anche se esteticamente non sia un granché come sostegno, ma vuoi mettere riuscire a camminare di nuovo? Onore a questo scienziato giapponese, mente certamente eccelsa che spero ci aprirà le porte di un futuro sempre più bello per le persone che soffrono di queste patologie...

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  2. Già concordo con Serena ...
    Ciao Mirko buona domenica

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