25 novembre 2009

ENERGIA PULITA


La norvegese Statkraft, utility pubblica attiva nelle rinnovabili, ha inaugurato oggi, su un fiordo nel sud di Oslo, il primo prototipo di centrale elettrica al mondo che utilizza i processi di osmosi per generare energia mescolando acqua salata e dolce. L'acqua dolce e quella salata vengono immesse in una camera unica, separate da una membrana artificiale. Le molecole di sale attirano l'acqua dolce attraverso la membrana semipermeabile, aumentando la pressione sull'acqua marina. Questa pressione può essere utilizzata per alimentare le turbine che producono energia. L'unico scarto che deriva dal processo è l'acqua salmastra.Il primo prototipo al mondo produrrà pochissima energia (4 kilowatt), ma entro il 2015 è previsto il primo impianto commerciale con una capacità di 25 Megawatt, in grado di fornire corrente a 10mila case. Il potenziale globale di questa nuova fonte rinnovabile è stimato all'azienda tra 1.600 e 1.700 terawatt/ora, il 50% della generazione elettrica di tutta Europa. Le centrali a osmosi possono essere installate dove le acque dolci si miscelano con quelle salate del mare o integrate in zone industriali già esistenti.

A questo punto si capisce benissimo che il nucleare è morto e sepolto.

1 commento:

  1. E menomale! Ogni tanto qualche bella novità per l'ecosistema...siamo delle teste pensanti, abbiamo creato praticamente tutto dal nulla...non capisco perché dobbiamo rovinarci quando possiamo appunto creare cose utilissime per il nostro bene...

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