9 luglio 2008

LA CULTURA DEL "FAI DA TE"

Tutti abbiamo avuto a che fare nella vita con idraulici, imbianchini, falegnami, elettricisti, muratori e sappiamo benissimo che le loro tariffe sono da collasso cardiaco. Dipingere una stanza può costare 400 euro, tirare su un muretto 1000 euro, installare e collegare un lampadario 100 euro, riparare un lavandino gocciolante 80 euro, scartavetrare e riverniciare una persiana 300 euro. E’ appurato che chi non è in grado di fare semplici lavori di manutenzione in casa può spendere anche 1.500-2.000 euro in più all’anno. "Nessuno nasce imparato", recita un vecchio detto, ma con voglia e costanza si può apprendere qualunque mestiere; certo, all’inizio bisognerà mettere in conto qualche errore, ma con il tempo e la pazienza i risultati arriveranno. Inoltre, il bricolage ed i lavori di casa sono un ottimo antistress, se presi nel verso giusto, ed aiutano ad uscire dalla routine quotidiana. Questa settimana mi toccherà metter su un condizionatore, chiamare un installatore mi costerebbe una cifra: istruzioni alla mano, conoscenza degli impianti, tanta pazienza, mi aiuteranno a realizzare la cosa, che dite? Ragazzi voi sapete arrangiarvi in casa? Quale è stata la vostra "migliore riuscita" nel fai da te?

3 commenti:

  1. certo, bisogna imparare a fare un pò di tutto nella vita, è sempre meglio...poi se si può risparmiare qualcosina!

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  2. Ahimè, non me la cavo bene se dovessero esserci guasti a casa ma non nego che mi piacerebbe imparare..magari mi metto anch'io ad aggiustare le cose..Mirko, fai attenzione nel montare il condizionatore mi raccomando!

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  3. Allora quando serve riparo il lavandino, poi una volta ho riparato la lavatrice, beh che dire me la cavicchio anche con l' elettricità! Merito di papà che mi ha cresciuto come un maschio!!

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